All’età di 55 anni, Steve Strange scompare prematuramente.
E’ stata la BBC durante la programmazione pomeridiana a dare la triste notizia. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stato un arresto cardiaco ad interrompere la vita del frontman.
Steve Strange trasferitosi dal Galles a Londra dopo aver visto l’esibizione dei Sex Pistols, grazie all’amicizia stretta con il manager della band Malcolm McLaren fonda una sua punk band dove per alcuni anni lo vedrà suonare con i migliori artisti del genere. Successivamente con Midge Ure e Rusty Egan fondò i Visage, prima band New Romantic con il quale arrivò al successo grazie al brano “Fade to Gray”. Successivamente allo scioglimento dei Visage, Steve Strange si dedicò ad altre attività tra cui la gestione di locali. Non allontanadosi mai dagli ambienti musicali, nel Dicembre 2014 produce “Orchestral”, album di canzoni di repertorio suonate insieme all’orchestra filarmonica di Praga.
Appena diffusa la notizia i compagni dell’ex leader, Midge Ure e Rusty Egan si sono disperati, colleghi come Boy George, Simon le Bon dei Duran Duran, Billy Idol, hanno voluto ricordarlo twittando messaggi di cordoglio, Gary Kemp chitarrista degli Spandau Ballet ha voluto dedicargli l’esibizione di ieri sera avvenuta al Festival di Sanremo.
Steve Strange ricordano gli amici, è sempre stato un personaggio con una forte personalità, sempre all’avanguardia e attento alle nuove tendenze, tanto che stava ultimando un libro sugli stili della moda legati al movimento New Romantic.
I collaboratori e amici più intimi hanno dichiarato di essere stati a conoscenza dei problemi di salute che affligevano Steve, ma non immaginavano così gravi.
Anche Enrico Ruggeri ha voluto ricordarlo con un Twitt: “Steve Strange. Specchio un po’ stereotipato di un’epoca, esteta e provocatore”.